domenica 2 dicembre 2012

Cosa interessa alla massa?



Ci hanno ingannato, ci hanno sfruttato, ci hanno ricattato… e ancora li lasciamo fare assecondandoli… Io mi chiedo: “Qual é il limite della nostra ignoranza?” E soprattutto “Dove ci porterà?“. Ci dicono che non ci sono soldi sufficienti per garantire il servizio sanitario quando loro stessi prendono stipendi mensili che noi ci sognamo. Eliminano il ticket e introducono la franchigia all’1%. Ci dicono che dovranno aumentare le tasse perché la Crisi avanza e subito dopo procedono con l’acquisto di cacciabombardieri F-35 Lightning 2. Eppure dopo tutto questo, c’é ancora chi ha il coraggio di pagare 2 euro per tenere in piedi il loro teatrino!   Io non ho parole…..davvero….



 di Marinella Andrizzi Sinibaldi * Link


Una cosa essenziale deve, o dovrebbe, far ragionare anche chi non è portato a tale sforzo sovrumano, come nel caso di chiunque si ostini nel voler considerare valida la possibilità di dare il proprio voto a qualcuno.
Soprattutto il considerare una questione che, sopra ogni altra, costituisce motivo inoppugnabile per mandare a quel paese tutta (senza eccezione alcuna) la classe politica al completo. Con i suoi annessi e connessi vari…..
Una questione che dovrebbe persino convincere i più ottusi e campanilisti dei votanti, poiché li riguarda a tal punto, da entrare direttamente nelle loro stesse tasche.
Chi non ricorda l’euforia di quel lontano natale del 2001? Euforia in attesa, di lì a pochi giorni, della nuova moneta. Una moneta proprio con i centesimi, come gli americani!
Ci saremmo tutti sentiti un po’ a New York. Persino un po’ bostoniani, con quel minimo di puzza sotto il naso che fa tanto chic, o … come direbbero molti senza neanche spiccicare una sola parolina d’inglese: “trendy”. Senza capire che, in tal caso, “trendy”, non ci azzecca una beata mazza!
Comunque, Natale 2001. Ultima tredicesima in lire italiane. Feste e gran cenoni. Finalmente si apriva davanti a noi un vero futuro, come promesso da Prodi.
Quell’ultima tredicesima spesa in modo pazzo, ma con estrema felicità e speranza di miglioramento.
Chi guadagnava, in quell’ultimo natale 3 milioni al mese, stava in un ventre di vacca.
Mutuo per la casa senza problemi, cambio auto quando più faceva comodo. Spese per la famiglia assicurate e anche la retta per l’università dei figli. Vacanze estive e quasi sempre anche invernali e, cosa essenziale, a fine mese restava persino qualcosa da mettere da parte. E se a lavorare erano in due, moglie e marito, anche la casa al mare e/o in montagna.
In realtà a noi, gli americani, ci facevano un sacrosanto baffo! Ma non lo sapevamo. Non ci avevano adeguatamente informato.
Per cui … come Alberto Sordi nel suo famosissimo film, volevamo essere americani. Anzi, no: “amerikani”.
E ci hanno accontentato! Li mortacci loro!
Già dalla fine del gennaio 2002, neanche quattro settimane dopo quell’ultima festeggiata tredicesima, quei benestanti da tre milioni al mese, si trovarono in busta paga 1500 euro, ma con qualsiasi costo già raddoppiato.
E fummo davvero come gli americani. Ovvero: fottuti! Convinti di essere liberi.
Per cui, al di là di ogni teoria, di ogni tesi complottistica, e alla luce di tutto ciò, come si fa a dare ancora il voto, quindi la fiducia, a chi si è fatto promotore e garante di una simile truffa e ci ha fottuti senza ombra di misericordia?
Come si fa ad essere così tanto coglioni da lasciarsi abbindolare ancora da tutte queste castronerie folli, attraverso le quali, ogni mese che passa vediamo precipitare i nostri introiti e ogni benché minima nostra speranza di futuro?
Siamo diventati tutti come tanti animali impazziti che continuano a sbattere la testa contro un muro, senza ammettere che l’uscita non è lì.
Ma, dico io: “Aprite gli occhi una volta per tutte e guardate dove sta la porta!
Davvero è così difficile?
Certo, non si può pretendere di trovare la porta giusta, se continuiamo ad andare, come tante “pecore matte”, verso la direzione che, con il sorrisetto di chi ti fotte, ci viene indicata da chi ci ha privato di ogni possibilità di uscita reale.
Poiché così facendo, oltre che da folli, diciamocelo apertamente e senza inutili fronzoli edulcoranti, è proprio da stronzi!
Chi si ostina a voler giocare, pur perdendo regolarmente, è affetto da nota patologia mentale detta “ludica”.
Voi, quale patologia pensate di avere, continuando a votare sempre e solo per le medesime persone e per i medesimi partiti che vi fanno regolarmente perdere?

Purtroppo, come tutti i pazzi, siete convinti che i pazzi siano sempre e solo gli altri. Ed eccovi lì, a pagare persino due euro per giocare ancora una volta. L’ultima!

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