50 ATTIVISTI RUBANO VIVERI PER PROTESTA CONTRO I TAGLI DEL GOVERNO
Assaltato un Carrefour nella città di Merida in Estremadura (Spagna) da una cinquantina persone come segno di protesta per i tagli
alla spesa sociale.
I
generi di prima necessità rubati, ha dichiarato Victor Casco, un
deputato di Izquierda Unida che ha partecipato all'azione, erano
destinati alle “90'000 persone che in Estremadura non hanno lavoro
né alcun sussidio e che non sanno cosa mangiare”.
Azioni
simili erano state organizzate ad agosto vicino a Siviglia e a
Cadice, sintomo di un malessere diffuso nel paese che, a fine luglio,
ha registrato il tasso di disoccupazione più alto dalla fine della
dittatura di Francisco Franco nel 1976.
I
manifestanti sono entrati in massa nel supermercato e, dopo aver
riempito alcuni carrelli di olio, riso, pasta, latte e legumi, hanno
tentato di uscire senza pagare.
La
maggior parte dei carrelli è stata intercettata dagli
agenti della sicurezza del centro commerciale, mentre la polizia ha
proceduto all’identificazione di coloro che avevano preso parte
all’assalto.
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