sabato 14 aprile 2012

Poema erotico.




Il tuo corpo è la poesia erotica più bella scritta da quando l'uomo ha imparato a scrivere.
E' l'elegia della bellezza.
E' la rappresentazione del sublime disegno della Vita.
Il tuo corpo è un prato fiorito.
E' il mio orizzonte, la mia luna, il mio mare sterminato.
Il tuo viso è una poesia.
Le tue braccia le sue parole.
Il tuo seno, le sue metafore.

Vorrei baciarti, stringerti, sentire la tua pelle contro la mia.
Vorrei amarti in ogni bacio, in ogni respiro, in ogni sguardo.
Vorrei toccarti, mordicchiarti, sentirti mia.
Volerei con te, attraverso le tue ali, angelo mio.
E toccheremmo le vette dell'Everest.
Lassù. Nella neve perenne che disseta l'umanità.

Il tuo corpo è il santuario della sensualità.
E' un regalo al mondo ed ai miei occhi.
E vorrei fosse mio.
In una notte infinita.
Travolti dalla passione che ci fa unici.
Portati lontano da una magia meravigliosa.

Ti strapperei i vestiti di dosso per regalarmi la vista dell'Eden.
Bacerei ogni centimetro della tua pelle.
Dai lobi morbidi delle orecchie, al collo, alle spalle, alle braccia, ai gomiti.
Vorrei sentire sulle mie labbra il tocco della tua pelle diafana.
Il profumo delle mele selvatiche.
La consistenza dell'armonia.

Vorrei le tue labbra.
Scarlatte come una rosa ormai estinta.
Premute sulle mie.
Mentre è il ritmo della passione ad inondarti l'anima.
E mi sentiresti tuo.
Solo tuo.
Per un istante e per sempre.
Dentro di te.
Fin nell'anima.
Laddove risiede il senso del mondo.

Vorrei che il nostro piacere esplodesse all'unisono.
Come in una antica alchimia, che solo pochi sanno trovare.
Sentirei il tuo corpo fremere e rilassarsi lentamente.
Ed il mio tremare.
Sentiresti le mie lacrime sul tuo viso come ennesima carezza.
E l'ultimo bacio sarebbe testimonianza di un miracolo:
la condivisione dell'infinito racchiuso in un momento.


(Francesco Salistrari)


(c) Riproduzione Riservata.

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