domenica 12 luglio 2009

Le cinque Domande a Napolitano

Cinque Domande

Rispondendo ad un'iniziativa avviata dal blog di Beppe Grillo, anche se in ritardo, ho voluto anch'io inviare al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, le cinque domande sul Lodo Alfano che garantisce l'improcessabilità delle, appunto, cinque cariche dello Stato.
Ho inoltrato la mia email, con un piccolo preambolo, che qui di seguito pubblico integralmente:


Da ex comunista e garante della democrazia ci si sarebbe aspettato di
meglio da Lei, signor Presidente.
In collaborazione con la Rete di Beppe Grillo, i meet-up e tutti i
cittadini liberi (e pensatori) di questo paese, Le invio cinque domande
cruciali per giudicare il suo operato come Presidente di una Repubblica che
si definisce democratica (ma lo è davvero?). Non sono domande capziose e
soprattutto non rispondono a nessuna ragione di parte (politica), nè
tantomeno sono un attacco diretto alla Sua persona, ma rappresentano una
presa di coscienza collettiva in merito ad una questione molto grave:
l'arroganza del potere che Lei e la classe politica che l'ha eletta, tutti,
rappresentate. Un'arroganza ancora più insopportabile se accompagnata, come
è, dall'impunità di fronte alla legge che Vi siete costruiti intorno. Ma
chi rappresentate realmente? Il popolo Italiano? Non bestemmiamo. Il popolo
si lascia sottoporre ai processi, si fa condannare e sconta le sue pene (le
carceri sono stracolme di cittadini condannati o in attesa di giudizio).
Allora, chi rappresentate?
Personalmente, non mi sento rappresentato. E fintato chè non sarà varata
una VERA legge elettorale che ci permetta di sceglierVi, fintanto che non
sarà impedito ai pregiudicati di sedere in parlamento (o addirittura fare i
ministri!!), fintanto che non sarà approvata una legge che istituisca la
REVOCABILITA' delle cariche parlamentari anche prima della scadenza del
mandato, io, da cittadino schifato e stanco di collaborare con questa
sporca classe politica, di cui Lei (e mi dispiace immensamente dirlo) è il
massimo rappresentante, NON ANDRO' a VOTARE e mi negherò uno dei più
importanti diritti che i miei nonni, con il sangue della resistenza, si
sono conquistati anche per me, per noi.
La saluto, amareggiato e sconfitto,
suddito Francesco Salistrari (Cosenza)"
Le cinque domande sono queste:

PRIMA DOMANDA: Perché ha firmato il Lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills?
SECONDA DOMANDA: Perché non si è auto escluso dal Lodo Alfano dato che non risultano reati a lei imputati?
TERZA DOMANDA: Perché ha firmato il Lodo Alfano in un solo giorno quando invece poteva rimandarlo alle Camere?
QUARTA DOMANDA: Perché ha firmato il Lodo Alfano senza consultare la Corte Costituzionale per un parere preventivo?
QUINTA DOMANDA: Perché ha firmato il Lodo Alfano sapendo che in precedenza era stato bocciato dalla Corte Costituzionale il Lodo Schifani che del Lodo Alfano è una fotocopia?

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